Dall’esperienza delle professionalità che operano nell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna è nata la rivista on line Studi e documenti. Al suo terzo numero, la pubblicazione, ispirata al modello dell’Open journal e, quindi, liberamente consultabile nel web o scaricabile, vuole essere una vetrina delle tematiche che quotidianamente coinvolgono l’istituzione scuola.
Perché Studi e documenti?
Stefano Versari – vicedirettore dell’Ufficio Scolastico Regionale – così motiva nell’editoriale di apertura la realizzazione di questa rivista on line nata con il suo sostegno: “…nel quadro del compito istituzionale dell’Ufficio Scolastico Regionale, diviene preponderante l’urgenza della divulgazione di contributi ed idee ad un vasto ed eterogeneo pubblico, che comprende non soltanto specialisti del ramo ma sempre più le stesse famiglie che chiedono di sapere e di comprendere in prima persona le riflessioni che accompagnano l’azione educativa e didattica rivolta ai propri figli. Allo stesso modo è crescente la necessità di raggiungere una popolazione di insegnanti e di dirigenti scolastici in costante movimento, tra territori ed anche tra regioni diverse, con tradizioni e riflessioni culturali diversificate.”
Ed ancora “…vi è però un aspetto che finora non è stato sufficientemente affrontato e riguarda la documentazione dell’attività culturale, informativa e formativa della Direzione Generale, attività che non si risolve con atti amministrativi (note, provvedimenti, decreti). Si tratta quindi di una forma di documentazione educativa che però non è prodotta dal singolo insegnante rispetto ai suoi alunni e alle sue classi. E’ invece documentazione realizzata da chi, nell’Amministrazione, svolge un ruolo più generale, di coordinamento, di promozione, di stimolo, di raccolta, di messa a sistema, di generalizzazione e di divulgazione”.
A chi Studi e documenti?
I destinatari sono l’intera comunità scolastica, addetti, esperti, famiglie, dell’Emilia-Romagna ma non solo.
Quando Studi e documenti?
L’uscita è trimestrale con un massimo di 4 articoli proposti per favorire la qualità rispetto alla quantità.
Quale formato per Studi e documenti?
Si è scelto di proporre i singoli articoli in pdf, quindi scaricabili e leggibili su tablet, ebook reader, pc di qualsiasi dimensione e sistema operativo. Un agile abstract in italiano e inglese permette di “farsi un’idea” del contenuto dei contributi.
Dove Studi e documenti?