Un progetto rivolto a tutte le scuole di montagna dell’Emilia-Romagna, per favorire l’adozione di metodologie didattiche innovative con l’obiettivo di ampliare, innalzare e differenziare l’offerta educativa delle classi del territorio montano. E’ il progetto Scuola@Appennino, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 300 mila euro e coordinato insieme ad un gruppo interistituzionale composto da Ufficio Scolastico Regionale, UNCEM, UPI e Lepida spa. La formazione, metodologica e tecnologica, è affidata all’Ufficio Scolastico Regionale che la realizza in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.
Il progetto, di durata biennale, si rivolge alle istituzioni scolastiche situate nei 102 comuni montani dell’Emilia-Romagna, 156 scuole primarie, 86 scuole secondarie di primo grado e 35 scuole secondarie di secondo grado. La prima annualità del progetto prevede l’avvio sperimentale delle attività in 14 scuole, due per ogni provincia in cui sono presenti scuole di montagna, selezionate dal Gruppo interistituzionale in seguito ad una analisi approfondita delle criticità e delle problematiche a livello organizzativo e didattico, delle attrezzature presenti e dello stato delle connessioni alla rete telematica.
Il 14 febbraio in Regione si è svolto l’incontro di presentazione con le 14 scuole coinvolte e i sindaci dei Comuni interessati dalla sperimentazione. E’ già allo studio un ampliamento del numero di scuole che parteciperanno alla rete di formazione e pratiche didattiche.
Sono oltre 27 mila nell’anno scolastico 2011/2012 gli studenti che frequentano la scuola in montagna, pari al 6% della popolazione scolastica regionale. Le criticità di questo territorio, che in Emilia-Romagna costituisce circa il 40% della superficie complessiva e dove risiede circa l’11% della popolazione, riguardano proprio la difficile gestione dei servizi alle persone e alle famiglie. Una delle questioni problematiche della scuola in territorio montano riguarda la presenza di pluriclassi che, a causa dei numeri limitati di alunni, mettono insieme studenti di età e di livelli di apprendimento diversi, con evidente discapito della qualità e della continuità dell’offerta didattica. Scuola@Appennino si propone di costituire una collaborazione tra scuole, istituzioni, associazioni e famiglie e di mettere in rete le scuole di montagna, collegandole alla banda larga tramite la rete Lepida, per garantire l’accesso ai servizi educativi e culturali e migliorare la comunicazione e l’interazione tra i plessi scolastici.
Strategica per la riuscita del progetto è la realizzazione di attività di formazione per i docenti che operano nelle scuole di montagna, che sarà avviata a partire dal 6 marzo, con momenti seminariali in presenza, accompagnamento on line ed incontri in loco con i consigli di classe ed i team. La formazione darà agli insegnanti coinvolti dalla sperimentazione le adeguate competenze per adottare modelli innovativi di insegnamento e apprendimento coerenti con l’impiego di tecnologie, soprattutto per condividere modelli e buone pratiche di didattica delle pluriclassi.
Per questo motivo è stato pensato un modello di dotazione tecnologica che permetta a tutta la classe di condividere materiali e di collegarsi in videoconferenza con altre scuole (grazie alla lavagna interattiva multimediale), e agli studenti della pluriclasse di rielaborare contenuti e di esplorare internet e la realtà circostante grazie ad un notebook ed un tablet per ogni sottogruppo della classe.
In allegato il piano di formazione
Presentazione on line del progetto http://prezi.com/qsdb-6eyy-pj/scuolaappennino-la-formazione/
INFO: addettostampa@usrer.it
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