Skip to content
 

Convegno sui dati OCSE PISA sugli apprendimenti dei quindicenni in Emilia-Romagna

Lunedì 30 maggio dalle 9.30 presso il Convento San Domenico (Piazza San Domenico n. 13, Bologna) si svolgerà il Convegno regionale ad invito sui risultati regionali delle rilevazioni OCSE-PISA 2009 per le competenze linguistiche, matematiche e scientifiche dei quindicenni emiliano-romagnoli.

Il convegno, dal titolo “Le competenze degli studenti quindicenni in Emilia-Romagna”, sarà introdotto da Stefano Versari, vicedirettore generale reggente l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, e Giancarlo Mori, per l’assessorato alla scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione, e vedrà la partecipazione di esperti internazionali e nazionali che commenteranno i risultati e le tendenze dell’ultima rilevazione del triennio 2006/2009: Mimma Siniscalco, consulente nell’ambito della ricerca educativa, Anna Maria Benini dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione, Roberto Ricci ed Angela Martini di INVALSI.

Sarà l’occasione per divulgare l’abstract sui dati regionali, secondo cui, in generale, i nostri studenti nel triennio osservato migliorano le performance, ma aumenta l’influenza del divario sociale sulla qualità degli apprendimenti. Per le competenze linguistiche emerge un leggero miglioramento, rafforzando il dato precedente con un risultato significativamente superiore alla media OCSE e in linea con quello del Nord-est. In particolare l’Emilia-Romagna è una delle cinque regioni italiane con la percentuale più elevata di studenti con prestazioni eccellenti.

Analogamente, in matematica l’Emilia-Romagna si conferma una delle migliori regioni italiane rispetto al punteggio ottenuto sulla scala complessiva; in particolare, i licei risultano essere le scuole che raggiungono il punteggio più elevato di competenze matematiche.

Per le scienze, infine, i dati complessivi dei quindicenni dell’Emilia Romagna confermano una buona prestazione. Tale tendenza è frutto di molteplici aspetti: un consolidamento rilevante delle performance degli studenti dei licei; una migliore distribuzione percentuale di tali studenti nei diversi livelli, con una diminuzione di quanti si situano sotto la soglia di sufficienza e un aumento di quanti sono a livelli di eccellenza; nonché – ed è incoraggiante per la tradizione rappresentata dalle nostre istituzioni scolastiche – una sostanziale conferma degli esiti degli studenti degli istituti tecnici.

Il convegno permetterà un’analisi approfondita degli esiti dell’indagine e servirà da rilancio per il prossimo triennio, per sostenere e promuovere la competenza degli studenti dell’Emilia-Romagna al di là delle disparità di partenza o di quelle originate nel percorso scolastico.